Il buon bere è un’arte che ha alle spalle secoli di storia che si dipana a partire dal 1786, anno in cui Antonio Carpano, distillatore italiano, inventa il vermouth, il vino aromatizzato tramite una particolare miscela di erbe che si diffuse come aperitivo nei caffè europei, favorendo la nascita dei primi miscelati.
Ogni drink che si rispetti, ovviamente, non avrebbe senso se non fosse godibile e fresco, dissetante, meglio se ghiacciato ed è qui che entra in gioco il ruolo, fondamentale, del ghiaccio alimentare.
In tutti questi anni di attività ci siamo sempre posto come obiettivo quello di migliorarci, di offrire al cliente un’esperienza di acquisto unica, oltre che soddisfacente, senza trascurare anche il lato estetico e dobbiamo dire con grande soddisfazione che il ghiaccio, in questo, ci ha aiutati e dato ampia possibilità di spaziare con la fantasia, sino a sfiziarci. Come?
Nuove forme
Per quanto i meno avvezzi al campo siano abituati a guardare al ghiaccio come un accessorio, spesso relegato nel reparto freezer in vaschette di silicone o di plastica riempite con acqua minerale o direttamente dal rubinetto, chi è del settore sa che, al di là delle materie prime e della qualità degli spiriti alla base di ogni cocktail, il ghiaccio alimentare è un elemento distintivo al momento della consumazione.
Il ghiaccio ha il compito non solo di mantenere fresca e appetibile la bevanda, che altrimenti non si potrebbe sorseggiare con gusto, ma diventa fondamentale al momento della miscelazione, alleggerendo quando serve l’intensità dei sapori al palato.
I cubi di ghiaccio
Normalmente i cubetti di ghiaccio alimentare confezionato hanno una misura standard di circa 3×3 cm, rivelandosi il tipo di ghiaccio più utilizzato dai barman, anche per una questione di comodità e di più semplice adattabilità alle dimensioni dei bicchieri classici da cocktail.
La novità in casa Grimaghiaccio è quella dei cubi, un formato 5x5x5 cm e che rivoluziona il modo di servire un cocktail, influendo sia sul gusto che sull’estetica, valorizzando il momento dell’happy hour.
Un modo per differenziarsi dalla concorrenza, ma anche per offrire ai nostri clienti la possibilità di presentarsi con drink insoliti, eleganti, uno stile luxury decisamente che non può e non deve, passare inosservato.
Rimanete con noi, presto vi racconteremo di altre novità al riguardo. Intanto buona estate!